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Champagne

La Champagne è una regione che insieme all'Alsazia costituisce la zona vitivinicola più settentrionale della Francia (ormai al limite geografico della coltivazione della vite). In quest'area, dalla caratteristica forma a "ipsilon" rovesciata, sono coltivati ben 9 vitigni, 3 sono i principali cioè il Pinot noir, lo Chardonnay e il Pinot meunier (così chiamato per la patina farinosa che ricopre l'acino) e 6 di minore importanza ovvero il Pinot blanc, l'Arbanne, il Petit meslier, il Fromenteau, il Pinot gris e l'Enfumé.

Le zone vitivinicole dello Champagne sono la Montagne de Reims (vocata a produrre Pinot noir da cui si ottiene il "Blanc de noir"), la Vallée de la Marne percorsa dall'omonimo fiume, la Cote des Blancs coltivata a Chardonnay, la fascia dei comuni più Est che producono ottimi Pinot Noir ed infine, più a Sud, la zona dell'Aube che però risulta meno vocata delle precedenti.

LE CRAI e le CAVES


La natura dei terreni nella Champagne è molto particolare. Qui i terreni, chiamati "crai", sono costituiti da calcare gessoso che ha la proprietà di assorbire l'acqua eccedente per cederla nei periodo di siccità. Alcune Maison storiche (cioè le case produttrici di champagne) hanno ricavato le loro cantine (caves) scavando in questi terreni gessosi. Un'esempio è illustrato nel video sottostante relativo alla Maison Ruinart, in questo caso si tratta di crayerès ovvero cavità calcaree nate all’epoca gallo-romana, quando i blocchi di gesso erano estratti per la costruzione della città di Reims. Dal 13mo secolo questi cave di gesso sono divenute "cattedrali sotterranee" dove temperatura e grado di umidità sono ideali per l'invecchiamento dello champagne.

IL DISCIPLINARE


Nella Champagne il disciplinare di produzione è estremamente complesso e classifica l'uvaggio a seconda del "Cru" di appartenenza (vedi paragrafo sotto). Per l'intera regione è prevista una scala di valori a livello comunale, che va da 100% fino ad un minimo dell'80%. Diciassette sono i comuni valutati con il punteggio massimo (100%) denominati Grand Cru, 44 sono i Premiers Cru il cui valore percentuale va da 90 a 99%, 157 i Cru con valore da 80-89%. Quindi il valore delle uve prodotte in un determinato Comune e il pagamento delle stesse nelle transazioni commerciali sarà designato in base al punteggio attribuito al quel Comune.

Rimanendo in tema di normativa, va segnalato che la Champagne è zona ad AOC - Appellation d'Origine Contrôlée (tipo la DOC italiana), ma caso unico in Francia, l'etichetta dello champagne non porta tale dizione obbligatoria invece nelle altre zone vinicole. Una dispensa che ne sottintende l'ovvietà. Altra particolarità: il sistema della rifermentazione per la presa di spuma (che avviene obbligatoriamente in bottiglia), ovvero il "Metodo Champenois", è una dizione vietata in qualsiasi altra parte della Francia e nel resto del mondo. Solo lo champagne può fregiarsi di tale menzione.

LE TIPOLOGIE di CHAMPAGNE

Lo Champagne è prodotto in 3 tipologie: Champagne tout cour (se ottenuto dai tre classici vitigni), Blanc de blancs (prodotto solo con Chardonnay) e Rosé. Un'ulteriore eccezione riguarda quest'ultimo prodotto in quanto può essere ottenuto da un assemblaggio di vini bianchi e rossi, pratica vietata nel resto del mondo. Una particolare categoria è quella degli Champagne millesimati creati unicamente in annate di pregio che di conseguenza costituiscono la parte più nobile dell'intera produzione.

LA SCALA DEI CRU


Nella regione dello Champagne vige la "scala dei cru" (Echelle des Crus) ideata per classificare le uve con cui è prodotto lo champagne. Questa classificazione fu stabilita all'inizio del secolo scorso a seconda della qualità di ogni singolo Cru e della sua distanza dal cuore commerciale della Champagne, Reims ed Epernay. Il sistema classifica i diversi Comuni della Champagne in base al valore commerciale (espresso in valore percentuale) delle uve in essi coltivate.
I Comuni sono suddivisi in 3 grandi categorie: Grand Cru (valore uve 100%), Premier Cru (90/99%), Cru (80/89%).

Quelli che nel tempo hanno fornito le uve migliori rientrano nella categoria Grand Cru (sono 17 ed occupano il 9% della Champagne), di seguito vi indichiamo l'elenco in essere:
- 9 nella Montagna di Reims: Ambonnay, Beaumont-sur-Vesle, Bouzy, Louvois, Mailly, Puisieulx, Sillery, Verzenay e Verzy.
- 6 nella La Côte des Blancs: Avize, Chouilly, Cramant, Le Mesnil-sur-Oger, Oger e Oiry.
- 2 nella Valle della Marna: Ay e Tours-sur-Marne

Successivamente vengono i 44 Comuni appartenenti alla categoria Premier Cru :
Avenay, Bergères-les-Vertus, Bezannes, Billy le Grand, Bisseuil, Chamery, Champillon, Chigny les Roses, Chouilly (Pinot Noir), Coligny (Chardonnay), Cormontreuil, Coulommes la Montagne, Cuis, Cumières, Dizy, Ecueil, Etrechy (Chardonnay), Grauves, Hautvillers, Jouy les Reims, Les Mesneux, Ludes, Mareuil sur Aÿ, Montbré, Mutigny, Pargny les Reims, Pierry, Rilly la Montagne, Sacy, Sermiers, Taissy, Tauxières, Tours-sur-Marne (Chardonnay), Trépail, Trois Puits, Vaudemanges, Vertus, Villedommange, Villeneuve Renneville, Villers Allerand, Villers Marmery, Villers Aux Noeuds, Voipreux, Vrigny.

Restano infine 257 Comuni della regione che appartengono ai Cru generici.

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